IL GIORNALISTA

Ha fondato e diretto riviste, a cominciare dal mensile Omnibus (1981) numero unico in cui avvenne il primo dialogo tra intellettuali di destra e intellettuali di sinistra (Massimo Cacciari e Giampiero Mughini); poi diresse il bimestrale Intervento (1985-87); quindi fondò il mensile culturale Pagine Libere (1988-92). Successivamente fondò e diresse settimanali di successo come L’Italia settimanale (1992-1995), in cui parallelamente dette vita alla Fondazione Italia che ebbe tra l'altro il ruolo di battistrada nella nascita del Polo delle libertà; e Lo Stato (1998-1999) che poi si fuse con Il Borghese, di cui diventò direttore editoriale in tandem con Vittorio Feltri, direttore della testata; ma si dimise nel 2000. Il sodalizio con Feltri, cominciato con L'Italia settimanale e con l'Indipendente, e proseguito poi con il Giornale da lui diretto, riprese con Libero e dall'agosto 2009 a il Giornale, di cui è attualmente editorialista.
Giornalista dal 1979 nella redazione pugliese de Il Tempo, giornalista professionista dal 1982 dopo il praticantato al Giornale d'Italia, assunse nel 1981, a 26 anni, la direzione del gruppo editoriale Ciarrapico-Volpe-La Fenice fino al 1987. Poi ha scritto a lungo sul Giornale, ha collaborato anche con Il Messaggero, La Repubblica quando era diretta da Eugenio Scalfari, La Stampa, Il Secolo d'Italia, L’Espresso, Panorama, Il Mattino, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Gazzetta del Mezzogiorno, più altre testate. E' stato redattore del giornale radio di mezzanotte, ha preso parte a vari programmi televisivi e da vent'anni collabora come commentatore della Rai. Svolge intensa attività di conferenziere, ed ha avuto un po' di premi.